Facendo parte di svariati gruppi di insegnanti in rete, dove si scambiano idee e proposte operative, ho potuto più volte notare splendidi lavori che le maestre e i maestri appassionati, fanno con i loro allievi.
Così oggi ho voluto fare un elogio alla creatività e a tutti i docenti che amano il loro mestiere reinventandosi ogni giorno, nonostante le fatiche dovute ai rapporti con le famiglie non sempre collaborative; agli ostacoli posti da dirigenti, a volte, un po' troppo intransigenti; alla mancanza di strutture adeguate e di scarso materiale.
Ho sempre ritenuto che le qualità per poter essere un insegnante dovessero essere:
- COMPETENZA ( ...in continua formazione)
- PAZIENZA (infinita)
- EMPATIA ( per comprendere a fondo chi ho davanti)
- CREATIVITA'
- UN TOCCO DI FOLLIA
Occorre una
grande fantasia, una forte immaginazione per essere un grande scienziato, per
immaginare cose che non esistono ancora, per immaginare un mondo migliore di
quello in cui viviamo e mettersi a lavorare per costruirlo ...
G. Rodari, La grammatica della fantasia, 1973
La nostra creatività deve aiutare i nostri piccoli alunni a potenziare la loro, a provare quel PIACERE FUNZIONALE che Piaget definisce quando qualcuno di noi impara a fare qualcosa di nuovo, magari inventandoselo e costruendoselo.
Sviluppare il pensiero creativo influisce sulla capacità di prendere decisioni e di risolvere problemi; incrementa lo sviluppo personale, sociale e anche economico, che ci permettono di supportare le sfide della globalizzazione.
Se alleno un ragazzo ad immaginare soluzioni alternative a situazioni complesse e difficili, lo aiuterò ad essere più forte e a vincere lo stress.
Ci sono docenti che bloccano la creatività dei propri studenti, un po' forse a causa della loro mentalità ristretta in schemi di pensiero automatici e inflessibili, chiusa nei loro pregiudizi, ma soprattutto, e cosa ben più grave, dall'idea di credere di sapere tutto e di saperlo insegnare a tutti.
Ma i nostri ragazzi sono "variegati" e per stimolarli dobbiamo usare per ciascuno la proprio "chiave di volta".
Bisogna che questi docenti recuperino una sorta di " INNOCENZA CREATIVA" e siano ogni giorno NUOVI nell'affrontare il loro lavoro.
La scuola italiana è davvero una BUONA SCUOLA, che non ha nulla da invidiare alle altre scuole europee, anzi...
Ecco alcuni lavori di eccellenza della nostra scuola primaria italiana che mi sono permessa di prendere a dimostrazione di quanto detto.
A questi docenti, e a tutti quelli che mettono tanta passione e creatività nel loro lavoro, faccio i miei più sinceri complimenti.
maestra ANNA SABRINA e la preistoria con la cartapesta
maestra CARMEN : astronomia a scuola
maestra MARIALUISA: i pianeti su di noi...
maestra SILVIA : interpretando la storia
maestra RAFFAELLA
maestra BARBARA : studiar le tabelline...saltellando
maestra ANNALISA
maestra MONICA: per compartecipare...
maestra ROSARIA
...per non parlare di tutte quelle maestre e maestri di sostegno che con amore costruiscono materiali compensativi per i loro allievi...STANDING OVATION
maestra PINA
GRAZIE MAESTRI, VOI SIETE LA BUONA SCUOLA!
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