Fin dalla prima infanzia il bambino apprende le azioni dal mondo degli adulti con giochi di imitazione. Poi il gioco diventa un'azione seria, come afferma il filosofo francese Montaigne, e attraverso l'attività ludica il bambino apprende come funzionano le cose, si rende conto dell'esistenza di leggi del caso e della probabilità e di regole di comportamento che vanno rispettate.
Nel gioco il bambino sviluppa le proprie potenzialità intellettive, affettive e relazionali, e allora perché non imparare le letterine anche giocando?
Andare in palestra con i nostri piccoli allievi, farli sdraiare a terra per costruire con loro le lettere dell'alfabeto, è un'attività che diverte, aggrega, ma soprattutto fissa nella mente dei nostri alunni quelle forme che hanno costruito.
Anche costruire grandi letterine e riempirle di palline di carta crespa, o incollarvi della sabbia, o dei chicchi di mais o caffè, ricordando le lettere smerigliate della Montessori, può essere un gioco divertente che aiuta a memorizzare la forma della lettera che si sta realizzando.
Nel libro " IOIO' E IL CIRCO DELLA GIOIA " vi sono anche alcune pagine per giocare con le parole: cruciverba e semplici rebus
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