Insegnare ...che passione!
domenica 10 luglio 2022
giovedì 2 dicembre 2021
3 Dicembre: GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
E’ PIÙ DISABILE CHI HA PREGIUDIZI NEI CONFRONTI DELLA DISABILITÀ
Oggi nel mondo siamo diventati così tecnologici che con un clik possiamo entrare in relazione con milioni di persone e scambiarci idee, opinioni e conoscenze. Costruiamo stazioni spaziali e viaggiamo nello spazio, costruiamo robot e autoveicoli eccezionali… siamo molto avanzati per certi aspetti, ma molto arretrati per altri, specialmente nell’affrontare la disabilità.
Esistono ancora molti pregiudizi nei confronti delle persone disabili, perché quello che non si conosce spaventa.
Chi è disabile deve affrontare ogni giorno non solo le barriere fisiche, ma anche difficoltà burocratiche ed economiche, ma quelle peggiori sono le difficoltà mentali, quelle che hanno le persone con pregiudizi e che faticano ad accettare la diversità; quelli che guardano di sottecchi senza rendersi conto che questi sguardi uccidono più di qualsiasi altra reazione.
E’ capitato di leggere sui giornali fatti riprovevoli di cui i protagonisti dovrebbero vergognarsi a vita; come quel turista che in una recensione sul portale del villaggio turistico dove aveva trascorso le vacanze riportava testuali parole:” Non ho apprezzato la struttura perché in questo villaggio c’erano molti disabili, e non è stato bello far vedere ai miei figli tutte quelle persone sofferenti sulla sedia a rotelle…”
Oppure quella mamma che si lamentava dei troppi bimbi disabili nel centro estivo frequentato dal proprio figlio; o di quel “signore” che alla fine della cena fa presente al gestore del ristorante che se avesse saputo che vicino al suo tavolo ci sarebbe stato un gruppo di 25 disabili, avrebbe disdetto la prenotazione.
I brutti spettacoli del mondo ce li ha sempre “regalati” la cattiveria umana.
Ma siamo ancora in tempo per redimerci, per diventare migliori,
per diventare UMANI
1- Visione del cortometraggio "CUERTAS"
Discussione su quanto visto e racconto personale della scena che ci ha colpito maggiormente.
2- Conoscenza e analisi di due sentimenti: EMPATIA e COMPASSIONE.
3- Ascolto del racconto "MARCO ALLA SCOPERTA DI UN NUOVO MONDO" estrapolato dal mio libro "Racconti per riflettere".
Marco era un
ragazzino vivace, curioso e attento a tutto quello che accadeva alle persone e
alle cose. Era dotato di una grande sensibilità e soprattutto non tollerava le
disuguaglianze e le ingiustizie, avendo anch’egli sperimentato, a volte, queste
cose sulla sue pelle, da parte di qualche compagno bulletto. Aveva appena
finito la classe quinta elementare e la sua famiglia, per premiarlo di un anno
scolastico molto soddisfacente, decise di portarlo in vacanza in Sardegna, dove
avrebbe praticato il suo sport preferito: l’equitazione.
Partirono un
sabato di fine luglio in direzione Livorno, dove si sarebbero imbarcati sul
traghetto che li avrebbe condotti ad Olbia.
Marco era molto eccitato, e quella notte,....
........
.....
4- QUESTIONARIO PER LA COMPRENSIONE
1. Quali sono gli
aggettivi che descrivono Marco?
2. Perché Marco non amava le ingiustizie?
3. Dove erano diretti Marco e la sua famiglia?
4. Cosa avrebbe fatto Marco in questa sua vacanza?
5. Cosa notò appena salito sul traghetto?
6. Perché il ragazzo disabile aveva bisogno di una
poltrona speciale?
7. Da cosa era occupata la poltrona per i disabili?
8. Cosa disse di offensivo il proprietario delle
valigie?
9. Chi lo riprese?
10. Quale fu la reazione del cinquantenne dopo essere
stato rimproverato?
11. Che lavoro faceva il ragazzo sulla sedia a
rotelle?
12. Perché andava anche lui in Sardegna?
13. Perché Marco venne invitato a casa del ragazzo
disabile?
5- PER RIFLETTERE
a) Come ti comporti
quando vedi passare una persona disabile?
b) Conosci personalmente qualcuno con disabilità? Se
sì, parla di lui/lei.
c) Un compagno con difficoltà d’apprendimento o
disabilità fisica, a scuola ha un’insegnante di sostegno. Sai a cosa serve? E’
giusto che ci sia?
d) L’insegnante di sostegno è un aiuto solo per il
ragazzo disabile o può essere una risorsa per tutta la classe?
e) Ciascuno di noi è DIVERSAMENTE ABILE, nel senso che
non siamo capaci a far qualcosa. Tu in cosa ti senti “diversamente abile”?
f) Sai cosa sono le barriere architettoniche?
Documentati, poi, per compito, fai un’escursione per la tua città e individua
le barriere architettoniche.
Qualora ve ne
fossero, scrivi una letterina al sindaco del tuo paese e chiedi di intervenire
per rimuoverle.
g) Sottolinea nella storia la frase che reputi più
bella e spiegala.
venerdì 19 novembre 2021
21 Novembre: FESTA NAZIONALE DEGLI ALBERI
21 Novembre:
In tutta Italia il 21 Novembre si festeggia la festa degli alberi e le loro indispensabili capacità che permettono la proliferazione della vita oltre che all'assorbimento di anidride carbonica in cambio di buon ossigeno; la protezione delle biodiversità e la prevenzione del dissesto idrogeologico.
GLI ALBERI SONO VITA!!
(scultura in un tronco realizzata dall'artista Andrea Gandini)
Con i miei ragazzi di quarta elementare sto lavorando sul tema delle EMOZIONI che ci accompagnano in ogni occasione della nostra esistenza. Davanti al tema dei cambiamenti climatici che mettono in serio pericolo il nostro pianeta, una tempesta di sentimenti si sono agitati dentro di noi: amore per la natura, per le piante e gli animali; paura per un futuro incerto; disgusto e rabbia per chi inquina, maltratta, calpesta, distrugge, ...per il solo desiderio di arricchirsi, incurante di chi verrà dopo di lui e dovrà vivere in un mondo avvelenato.
Così abbiamo dedicato alcuni giorni per rendere omaggio ai nostri amici alberi attraverso momenti di riflessioni comunitarie, attività di gruppo per la produzione di testi poetici, produzioni artistiche, visione di filmati e ascolto di canzoni a tema. Ne è risultato un lavoro che ha coinvolto tutti i bambini in modo significativo e toccato i loro cuori e le loro sensibilità.
PRIMA ATTIVITÀ :
Siamo partiti col visionare un cortometraggio di una bellezza e delicatezza infinite che ha incantato tutti: L'UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI di Jean Giono
Dopo la visione del cortometraggio i ragazzi hanno risposto al seguente questionario:
1- Chi sono i protagonisti di questa storia?
2 - Perché il pastore viveva in solitudine?
3 - Come si comportò il pastore nei
confronti del giovane ragazzo?
4 - Il giovane ospite fu attratto da grande curiosità quando vide un grosso sacco nella casa del pastore. Cosa conteneva? A cosa servivano?
5 - Da quanto tempo il pastore piantava alberi?
6 - Dopo la Prima Guerra Mondiale il ragazzo tornò a cercare il vecchio pastore. Lo ritrovò che, oltre a piantare alberi, faceva un nuovo mestiere. Quale?
7 - Perché l’anziano pastore non si curò della guerra?
8 - Secondo te perché l’anziano uomo decise di piantare proprio alberi e allevare proprio api?
9 - Cosa significano le seguenti frasi?
-
… “Gli uomini potrebbero essere altrettanto
efficaci, come Dio, e non solo nella distruzione!”…
- … “Quel vecchio era un “atleta di Dio”, anziano, ma forte nel corpo.
10 - Secondo te Elzeard Bouffier (il pastore) era felice? Perchè?
11 - In questa storia c’è una bellissima metafora che paragona il vento a cosa?
L’ULIVO
GENEROSO
Tanti anni fa l’antico popolo greco credeva negli dei:
esseri forti e potenti che gestivano e governavano la vita di tutti gli esseri
viventi.
Il padre di tutti gli dei, capo e guida, re e
potentissimo signore del mondo, era Zeus.
Egli dimorava sulla vetta dell’Olimpo, al di sopra delle
nubi, e tutti i fenomeni che apparivano in cielo erano opera sua: era lui che
faceva sorgere il sole, era lui che faceva cadere la neve, la pioggia, la brina
e la grandine.
Ma quando si infuriava e voleva ammonire gli uomini, si
scatenava con fulmini, tuoni e uragani.
Ai piedi dell’Olimpo c’era un bellissimo frutteto che
circondava questo monte. C’erano bellissimi alberi di mele rosse, alberi di
ciliegie, altri di uva saporita, di limoni gialli e vistosi, altri ancora erano
aranci e mandarini odorosi. Un vero tripudio di colori e di profumi che Zeus
gustava ogni mattina quando, appena alzato, apriva le imposte del suo castello
e osservava dall’alto quello straordinario panorama.
Compiaciuto esclamava: “Che bello il mio giardino, è più
colorato della tavolozza di un pittore.”
Tra tutti quegli alberi, ve n’era uno piccolo, con tante
foglioline argentee e sottili con dei frutti altrettanto piccoli e verdi che,
quasi, neanche si vedevano: l’ulivo.
Il povero albero, non sentendosi apprezzato da Zeus, era
dispiaciuto, però era buono e non provava alcuna invidia per gli altri alberi
suoi fratelli.
Un giorno scoppiò un terribile temporale, accompagnato da
fragorosi tuoni, vistosi lampi e da un vento impetuoso.
Tutti gli alberi del frutteto restarono segnati da questo
uragano: alcuni avevano i rami a ciondoloni, altri avevano perso tutti i loro
bei frutti, altri ancora si erano incendiati a causa dei fulmini che si
scatenarono su di loro.
Fu un vero disastro!
L’unico albero che resistette all’impeto del vento,
grazie al suo robusto tronco e alle sue profonde e forti radici, fu proprio
l’ulivo.
Anzi quest’ultimo tentò di aiutare gli alberi, suoi
fratelli, che gli stavano vicini. Così con una torsione del suo tronco, si
allungò fino a sostenere un fragile ramo del melo; con un’altra torsione
raggiunse il fico poco distante e lo sorresse con un altro suo ramo.
L’indomani Zeus si affacciò alla sua finestra, come era
solito fare, e restò allibito nel vedere che il suo frutteto era malridotto.
Da lontano notò il piccolo ulivo che per tutta la notte
aveva sorretto i rami degli altri alberi.
Zeus che tutto vede e tutto osa, comprese in un attimo
cosa era accaduto e apprezzò il generoso gesto dell’ulivo.
Così si vestì in fretta e furia, come non faceva
solitamente, scese dall’Olimpo e si diresse dal buon ulivo.
“ Sono orgoglioso e contento del tuo nobile gesto - disse Zeus – e per onorarti farò sì che con i
tuoi rami e le tue foglie verranno cinte le teste di tutti gli uomini che nella
storia avranno ottenuto onore e gloria”.
Detto questo se ne andò, mentre tutti gli alberi gioirono
per l’ulivo e lo festeggiarono.
QUINTA ATTIVITÀ:
domenica 24 gennaio 2021
PINOCCHIO, LA FATICA DI CRESCERE
Dopo la buona riuscita dei libri precedenti: "La gabbianella e il gatto alla scuola primaria", " Il Piccolo Principe alla scuola primaria", " Emozioni...amoci",... è nato anche "Pinocchio, la fatica di crescere".
Il modus operandi di questi libri per i docenti è il seguente: lettura di un capitolo alla volta dell'opera originale in questione; questionario per la comprensione; ricerca sul vocabolario dei termini non conosciuti; scrittura di frasi con queste parole nuove; analisi delle tematiche che emergono nei vari capitoli attraverso lettura di storie a tema, visione di cortometraggi o film inerenti, ascolto e parafrasi di canzoni che esprimono il medesimo argomento; dibattiti e scrittura di testi individuali; realizzazione di pop-up che spuntano dai quaderni per abbellirli.
martedì 10 marzo 2020
10 RACCONTI da leggere con mamma e papà
Dopo aver pubblicato il libro“ RACCONTI PER RIFLETTERE”, adatto ai docenti di scuola primaria, perché ricco di attività specifiche di didattica che partono da storie originali e ricche di significati, ho incontrato diversi genitori e nonni che mi hanno chiesto se lo potevano acquistare anche loro.
Così ho pensato di racchiudere alcune storie in un volumetto più piccolo, privo delle proposte didattiche, affinché potessero essere lette dai bambini insieme ai propri genitori o nonni.
La lettura con mamma e papà favorisce un dialogo aperto e un momento tutto speciale, intimo tra il bambino e l’adulto.
I genitori sono il primo modello educativo che il bambino incontra e di loro si fida moltissimo. Il genitore, quindi, che legge insieme, ragiona insieme, trova soluzioni adeguate insieme al proprio figlio, contribuisce ad edificare la personalità di quest’ultimo, migliorando la sua empatia e il rispetto verso i propri simili.
I racconti qui racchiusi sono a volte realistici, altre volte fantastici, ma tutti scritti con un linguaggio semplice e scorrevole di facile comprensione per tutti i bambini in età scolare. Gli argomenti trattati sono: la generosità, la ricerca della felicità, la pazienza di crescere, l’onestà, la disabilità e l’accettazione del diverso.
Buona lettura a tutti
maestra Marilena
acquistabile in tutte le librerie online:Youcanprint, Amazon, Ibs, Feltrinelli, Librerie universitarie, Mondadori,...anche col buono docenti
mercoledì 15 gennaio 2020
Nel prossimo quadrimestre, avvio a nuovi progetti
Vi sono svariate proposte per lavori individuali e di gruppo. Al termine un copione per la realizzazione di in teatro. ( visionare il demo del libro su YouTube : Marilena Toninelli)
PER LE CLASSI QUINTE della primaria
Dalla lettura del libro di Saint Exupery si attuerà un percorso per l'interpretazione dei molteplici messaggi celati in ciascun capitolo.
Attraverso letture alternative, l'ascolto di canzoni a tema, attività creative, come la costruzione di simpatici pop-up che spunteranno dai quaderni dei ragazzi, acrostici, poesie e riflessioni comunitarie, si affronteranno temi che interessano i ragazzi di questa età: la ricerca dell'amicizia, il rispetto e la cura del mondo, come progettare il proprio futuro, saper fare le scelte giuste... ( visionare il demo su YouTube: Toninelli Marilena)
PER LE CLASSI TERZE o QUARTE della scuola primaria
Partendo dalla lettura del libro di Sepulveda ci sarà l'occasione di trattare temi attuali ed importanti come: l'amicizia, la collaborazione, l'accoglienza del diverso, l'inquinamento, il rispetto dell'ambiente e degli animali, il bullismo, l'invidia e la determinazione.
La metodologia e gli strumenti di lavoro consigliati sono molteplici: dal lavoro di gruppo, al brainstorming, all'uso degli strumenti informatici e multimediali, per favorire al meglio l'apprendimento di tutti gli alunni.
Le attività proposte sono adatte a tutte le classi della primaria, spetterà al docente scegliere il percorso più adatto alle necessità del proprio gruppo classe. ( visionare il demo su YouTube: Toninelli Marilena)
PER TUTTE LE CLASSI della scuola primaria
Per chi cercasse argomenti particolari da trattare come: la disabilità, la libertà, la pazienza, la morte, l'importanza delle parole, la solidarietà, il consumismo, la pigrizia, la scoperta dei propri talenti, la generosità,... allora potrà affidarsi a questo libro.
In esso vi sono storie originali che aiuteranno i ragazzi a riflettere su determinate problematiche; ci saranno domande per la comprensione del testo e altre per stimolare il dibattito in classe. Esercizi per ampliare il lessico e la sintassi. Canzoni e film a tema per approfondire i vari argomenti e attivita per arte e immagine. Insomma uno scrigno di proposte allettanti e coinvolgenti. ( per il demo andare su YouTube: Toninelli Marilena)
( visionare il demo su YouTube: Toninelli Marilena )
Per notizie più specifiche visitate il mio blog : insegnarechepassione.blogspot.com
Ciaoooo
Maestra Marilena
mercoledì 1 gennaio 2020
L'ALBERO NELL'ARTE : percorso di educazione all'immagine
Questo libro nasce dall’idea di realizzare un percorso di storia dell’arte legato esclusivamente alla figura dell’albero in tutte le sue possibili rappresentazioni e con le varie tecniche adottate dai vari pittori o scultori, nel corso dei secoli.